IL CUG DEL CNR ED IL SUO IMPEGNO PER GLI ASILI NIDO PER IL PERSONALE
Da diversi anni il CUG, nell’ambito dei propri compiti e prerogative, al fine di intervenire positivamente per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei propri dipendenti, si è occupata di individuare posti riservati al personale del CNR in Asili Nido collocati, sia presso le aree di ricerca dell’Ente che presso strutture del comprensorio comunale adiacenti ai più grossi insediamenti di ricerca, e quindi presumibilmente con elevato numero di personale.
Analogamente si è interessato perché, nell’ambito delle disponibilità del salario accessorio dell’Ente, fosse concessa una quota annuale per quelle famiglie che nel corso dell’anno avevano sostenuto spese per iscrizione agli Asili Nido pubblici o privati dei propri bambini in età prescolare da 0 a 3 anni. Anzi nel 2009, sempre su intervento del CUG e per la sensibilità dimostrata dall’allora Presidente Maiani, la quota annuale rimborsata è stata aumentata a 300€/anno per ogni bambino e per chi ne farà richiesta documentata. In questo modo l’Ente collabora con le famiglie in formazione che nei primi anni di vita dei propri bambini devono sostenere spese elevate ed indispensabili, onde evitare che l’uno o l’altro genitore debba in qualche modo rinunciare al proprio lavoro.
Come è stato illustrato in un pannello esposto nel corso dei festeggiamenti del 90° anniversario dalla fondazione del CNR, sono stati elencate tutte le iniziative portate avanti dal Comitato e quelle preesistenti all’insediamento del CUG stesso.
In particolare:
• Asilo Nido presso l’Area di Pisa con 34 posti di cui 11 destinati a figli dei dipendenti
• Asilo Nido presso l’Area di Genova con 25 posti di cui 3 destinati ai figli dei dipendenti
• Asilo Nido presso la Vodafone di Pozzuoli con 44 posti di cui 3 destinati ai figli dei dipendenti
• Asilo Nido presso l’Università di Milano La Bicocca con 72 posti di cui 2 destinati ai figli dei dipendenti
• Ludoteca presso l’Area di Na1 con 20 posti destinati al CNR e alla Municipalità di Napoli 1 Centro
• Asilo Nido di Montelibretti presso l’Area della Ricerca di Roma2
• Asilo Nido di Torvergata presso l’Area della Ricerca di Roma 1
Ci soffermiamo su questi ultimi tre progetti, facendo presente che, nelle varie strutture, il numero dei posti è variabile in base alle richieste annuali
LUDOTECA DI NAPOLI
Quello relativo alla Ludoteca di Napoli, risultato della vittoria di un “PROGETTO TERRITORIALE DI GENERE” della Regione Campania integrato dalla partecipazione di fondi europei, è stato condotto dal CUG con le proprie componenti dell’Area Campana, e con la partecipazione di partner pubblici e privati e le OO.SS. Territoriali locali, maggiormente rappresentative.
Il progetto è stato integrato con un percorso formativo-sociosanitario che sarà tenuto da una equipe socio-psico-pedagogica dell’UOMI (Unita Organizzativa Materno Infantile) Distretto 27 dell’ASL Napoli1 Centro, attraverso il quale verranno trattate tematiche che riguardano soprattutto la donna, la famiglia ed il ruolo genitoriale.
Le famiglie dei dipendenti riceveranno, inoltre, una formazione di tipo giuridico-sociale a cura delle OO.SS. attraverso incontri programmati e tematici appositamente definiti.
Accanto alla funzione formativa, il CUG si è battuto perché gli stessi medici e psicologi dell’UOMI offrissero al personale del CNR, del PRIMM ed ai dipendenti della Municipalità 5, un accesso facilitato alle loro strutture, prevedendo visite specialistiche presso il Consultorio ASL. Verranno effettuate (come da calendario già programmato fino ad aprile 2015) visite ginecologiche, controlli ecografici, visite pediatriche, neurologiche e psicologiche, permettendo così alle lavoratrici di poter conciliare la vita lavorativa, con la cura di sé e della famiglia.
Nello stesso tempo una cooperativa specializzata, selezionata attraverso un bando di gara ad hoc, curerà l’organizzazione delle attività che i bambini svolgeranno sia presso la sede di via Castellino di Napoli, dove l’Ente ha messo a disposizione dei locali destinati ai bambini da 3 a 10 anni, che presso altre strutture a scelta dei genitori interessati.