Consiglio Nazionale delle Ricerche - Aula Convegni
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Seminario Informativo Sala Convegni Area della Ricerca del CNR di Potenza
Contrada Santa Loja Tito Scalo (Potenza)
Comitato scientifico:
Gabriella Liberati - Presidente CUG CNR;
Assunta Arte - CUG CNR. CNR-ISM UOS di Tito Scalo (Potenza) Contrada Santa Loja – Z.I. 85050 Tito Scalo (PZ)
Persona di riferimento da contattare:
Dott.ssa Assunta Arte - assunta.arte@cnr.it tel. 0971/427253
Segreteria:
Luisa Galasso, CNR-IMAA - luisa.galasso@cnr.it
Nicola Afflitto, CNR-IMAA - nicola.afflitto@cnr.it
Eventi
Giovedì 9 maggio, ore 11,00, Università degli studi di Salerno, Campus di Fisciano, Edificio D3 del DIPSUM, Secondo piano, Aula 11
Organizzano: R&I PEERS (H2020 - Piloting experiences for improving Gender Equality in Research Organisations), OGEPO-UNISA (Centro interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità), CUG-UNISA (Comitato Unico di Garanzia), Cattedra di Storia Contemporanea; di Storia delle Donne e Studi di genere; e di Letteratura Russa del Corso di Studi in Lingue e Culture Straniere; CUG (Comitato Unico di Garanzia) del CNR
Giovedì 9 maggio, a partire dalle ore 10:45 (con la registrazione dei/delle partecipanti), si terrà presso l’Aula 11 dell’Edificio D3 del DIPSUM, Secondo piano, la presentazione del volume Le scienziate e la divulgazione scientifica dal secondo Ottocento agli anni Quaranta del Novecento, a cura di Gabriella Liberati, Napoli, Guida, 2018.
Introduce e modera: Maria Rosaria Pelizzari, Direttrice OGEPO-UNISA, Presidente CUG-UNISA; Intervengono: Giuseppina Giuliano, Professoressa associata di Lingua e Letteratura Russa, UNISA; Gabriella Liberati, Presidente del CUG - Consiglio Nazionale delle Ricerche; Giovanna Acampora, Componente del CUG - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Napoli, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, fu un importante punto di riferimento internazionale per la cultura e la ricerca scientifica. Fondamentale la fondazione, nel 1872, della Stazione Zoologica Anton Dohrn che, oltre a favorire la ricerca scientifica, consentiva anche alle donne scienziate, cosa non comune all’epoca, la possibilità di lavorare e fare ricerca nei laboratori dell’istituto. A Napoli si laureò in medicina, nel 1866, Anna Kuliscioff e lì studiarono, a cavallo dei due secoli, molte ebree russe a cui era preclusa in patria l’istruzione superiore e, in particolar modo, l’accesso allo studio delle materie scientifiche. Tra quante frequentarono l’istituto Dohrn, si affermò con una brillante carriera scientifica e accademica la chimica Maria Bakunin.
Il Comitato Unico di Garanzia del CNR, con questa pubblicazione sulle donne scienziate a Napoli tra il 1870 e il 1945, ha voluto dare spazio alla dimensione femminile, dedicando una particolare attenzione alla memoria collettiva e al doveroso compito di trasmissione e di testimonianza alle giovani generazioni di ricercatrici e ricercatori. Molte ‘invisibili protagoniste’ della ricerca scientifica sono emerse dall’oblio insieme ai nomi di scienziate già note. Anche a loro va, infatti, riconosciuto un giusto ruolo nella Storia della Scienza. L’originale e documentato lavoro del CNR può essere considerato l'avvio di un percorso virtuoso di conoscenza da allargare e implementare oltre i confini dell'Area Campana.
Il volume contiene le Prefazioni di: Massimo Bray, Roberto Danovaro, Massimo Inguscio, e i Saggi di: Giovanna Acampora, Giuseppina Giuliano, Gabriella Liberati, Massimiliano Maja
Eventi
L’ADEI-Wizo Sez Napoli,la Biblioteca della Comunità ebraica di Napoli e il Consiglio Nazionale delle Ricerche vi invitano alla presentazione del volume a cura di Gabriella Liberati “Le scienziate e la divulgazione scientifica” dal secondo ottocento agli anni quaranta del novecento. Ne discute insieme all’autrice Miriam Rebhun.
Eventi
III edizione in memoria del Sostituto Commissario Roberto Mancini
Consiglio Nazionale delle Ricerche-Aula Marconi
Piazzale Aldo Moro, 7 -00185 Roma
News
Ha ancora senso oggi, nel 2019, celebrare la giornata della donna?
La risposta non può che essere “sì”.
La lunga lotta per l’uguaglianza di genere, che ha portato ottimi risultati nel riconoscimento dei diritti formali del gentil sesso, non ha eliminato il fatto che le donne siano ancora vittime di discriminazioni nel mondo del lavoro, e maggiormente oberate rispetto agli uomini con riferimento ai compiti di cura familiare. Non si può dunque abbassare la guardia.
Anzi, riprendendo le parole attribuite a Simone de Beauvoir e rivolte a tutte le donne “Non dimenticate mai che sarà sufficiente una crisi politica, economica o religiosa perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Dovrete restare vigili durante tutto il corso della vostra vita”.
Nel periodo di recessione nel quale stiamo vivendo le donne sono più esposte alla disoccupazione, alle disparità salariali e all’aumento delle ore pro capite di assistenza a figli e parenti. Occorre dunque promuoverne la piena autonomia e autodeterminazione, abbandonando invece ogni rappresentazione vittimistica della realtà femminile, che finisce per mantenere le donne in una situazione di inferiorità.
In questo momento assumono dunque particolare rilevanza i Comitati Unici di Garanzia, che, all’interno delle amministrazioni pubbliche, promuovono le pari opportunità di genere, e non solo, combattendo le violenze e le molestie sui luoghi di lavoro e soprattutto gli stereotipi e le discriminazioni che impediscono la piena valorizzazione delle persone.
I Comitati, anche attraverso il Forum Nazionale dei CUG, la rete che riunisce oltre 150 CUG di pubbliche amministrazioni nazionali, centrali e locali per un fruttuoso scambio di idee, competenze e buone prassi, rinnovano il loro impegno ad assicurare ambienti di lavoro in cui l’eguaglianza sostanziale sia il prerequisito non solo per una ambiente di lavoro più equo, ma per il pieno utilizzo delle competenze e della professionalità delle donne, in mancanza del quale ci sarebbe un incomprensibile spreco di risorse a danno dell’intera collettività.
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Il Comitato unico di garanzia (Cug) del Cnr ha inteso affrontare, con questa pubblicazione sulle donne scienziate vissute a Napoli tra il 1870 e il 1945, la dimensione femminile nella ricerca, dedicando particolare attenzione alla memoria collettiva e al doveroso compito di trasmissione e di testimonianza alle nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori. Il volume è a cura di Gabriella Liberati, Guida Editori. Al di là di studi specifici, avviati singolarmente nelle diverse aree disciplinari, non è stato individuato uno studio sistematico e collettivo in grado di raccogliere il contributo in Italia delle donne di scienza. Pertanto l’aspetto più appassionante del lavoro di ricerca è stato quello di fare uscire dall’ombra, fuori dagli ambiti accademici e restituendone dove possibile il volto, l’immagine di quelle scienziate che precipitarono nell’oblio, rendendo loro giustizia poiché furono, anche inconsapevolmente, oscurate e dimenticate. Quando è stato progettato questo lavoro si ipotizzava l’importanza di un nucleo centrale di figure femminili, attorno al quale si era costruita una rete di rapporti e di percorsi con altre figure ingiustamente considerate 'minori'. Tuttavia, durante la raccolta di materiali, si è evidenziata una presenza femminile così numerosa nelle diverse discipline scientifiche da indurre ad occuparci non solo di coloro che avevano avuto prestigiosi riconoscimenti, ma a rivolgere la nostra attenzione verso le altre meno conosciute, altrettanto significative per la storia della scienza.
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In occasione della giornata contro la violenza e il bullismo, che si terrà il 13 Novembre presso L’Aula Convegni della sede centrale del CNR, avrà luogo la III edizione della manifestazione: "Ricercatori di verità, dal buio alla luce” che vedrà coinvolti gli studenti degli Istituti scolastici di primo e secondo grado dell’Area Romana.
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Il 25 ottobre 2018 alle ore 10.00 presso la sala Conferenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Ricerca di Napoli Via P. Castellino 111, sarà presentato il volume a cura di Gabriella Liberati ed. Guida Editori. Saranno presenti il Presidente dell’Area della Ricerca ing. Pietro Di Pietro, il Direttore della Biblioteca Centrale del CNR “Guglielmo Marconi” Dr. Alberto De Rosa, il Presidente dell’Emeroteca Tucci, il Presidente dell’Accademia Pontaniana, la storica della scienza figure istituzionali e del mondo Accademico, gli autori D.ssa Gabriella Liberati, D.ssa Giuseppina Giuliani, D.ssa Giovanna Acampora, Dr. Massimiliano Maja.
Il Comitato Unico di Garanzia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con la pubblicazione del volume, ha inteso affrontare la dimensione dello studio femminile nelle diverse Aree disciplinari della Scienza e soprattutto il contributo delle donne scienziate in Italia con particolare riferimento all’Area campana e a Napoli. La nostra attenzione si è rivolta non solo alle scienziate che hanno ricevuto riconoscimenti importanti e significativi, ma anche a coloro meno conosciute, ma che hanno avuto un ruolo significativo per la storia della Scienza. Si è voluto dedicare con questa ricerca, una particolare attenzione alla memoria collettiva e al doveroso compito di trasmissione e di testimonianza alle giovani generazioni.
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A partire dal prossimo 24 ottobre, su iniziativa del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Isafom) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), prenderà il via il percorso formativo denominato 'Ambiente. Rischi, risorse, opportunità per costruire benessere', che coinvolgerà tre istituti scolastici di secondo grado dislocati sul territorio di Rende (CS) (Liceo scientifico Pitagora, ITE - IPAA Cosentino–Todaro e Liceo classico Gioacchino da Fiore). Ai tre incontri in programma, che godono del patrocinio del Comune di Rende, è prevista la partecipazione di oltre cento studenti.
Le attività seminariali proposte, costituiscono una prosecuzione del progetto 'Ricercatori di verità e legalità' (un approccio multidisciplinare al tema della violenza di genere, della violenza legata a rischi ambientali e del bullismo), realizzato nel 2016 con due convegni, uno a Roma, in Aprile presso l’aula Convegni del Cnr, e uno, ampliato alle tematiche dell’ambiente e dei rischi, che si è svolto a Rende presso l’area della ricerca Cnr in Dicembre.
Sul tema specifico di prevenzione del fenomeno del bullismo, il Comitato Unico di Garanzia ha curato nel 2018 la pubblicazione del volume 'Bullismo e cyberbullismo: i rischi comportamentali', che verrà condiviso con gli studenti partecipanti al percorso seminariale.
Organizzato da: Comitato Unico di Garanzia (CUG) - CNR Cnr-Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo
Referente organizzativo: Sonia Vivona
CNR - Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo
Via Cavour, Rende (CS)
sonia.vivona@cnr.it
0984/841487
Ufficio stampa: Luigi Pandolfi
Cnr-Isafom
luigi.pandolfi@cnr.it
0984/841439
340 9978634
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L'Associazione Internazionale Karol Wojtyla, i cui soci sono di fede ebraica, cristiana e musulmana, ha promosso, in collaborazione con il Centro Islamico Culturale d’Italia e con il CUG (Comitato Unico di Garanzia) del CNR una conferenza stampa che si terrà il 19 Ottobre alle ore 11.30 presso la Camera dei Deputati, Sala Nilde Iotti, Via del Parlamento 9, per presentare la Giornata Nazionale del 26 Ottobre Integrazione e religioni: Conoscenza e rispetto della Costituzione.
I cristiani ortodossi sono i più rappresentati tra gli immigrati stranieri in Italia (1,6 milioni circa) seguiti dai musulmani, (1,4 milioni circa). I rapporti tra Costituzione, ebraismo e cristianesimo sono da lungo tempo ben regolati da intese tra Repubblica Italiana e le relative comunità e con accordi con Stato del Vaticano e Stato Italiano. Al momento non esiste intesa tra Stato Italiano e Islam. Tuttavia tutte le maggiori associazioni di musulmani in Italia hanno firmato un Patto presso il Ministero degli Interni in cui ripudiano ogni forma di violenza e si impegnano al rispetto della Costituzione (2017). Tuttavia questo Patto rimane sconosciuto alla stragrande maggioranza dei cittadini.
Questa Giornata vuole approfondire per il grande pubblico queste tematiche ed in particolare facilitare il confronto, non sempre facile, tra stampa, opinione pubblica e comunità islamiche italiane riguardo l’importanza di aderire ai valori della Costituzione e di rispettare le tradizioni e le leggi italiane, nella piena libertà di esprimere la propria fede islamica.
L’obiettivo concreto dell’iniziativa è chiedere al Governo l’appoggio per attività di formazione e di istruzione tra i giovani, italiani e stranieri. Infatti se è vero che una reale, proficua integrazione non può prescindere dal rispetto dei valori costituzionali dei Paesi in cui si vive è altrettanto vero che senza conoscenza non è possibile il rispetto delle regole comuni. E non sempre i nostri giovani, italiani o stranieri che siano, conoscono la materia dell’educazione civica. Si chiede in particolare che nelle scuole medie e superiori venga svolta un' attività di istruzione sulla Costituzione.
http://www.karolwojtyla-international.org/
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L’art. 9, comma 7 del D.L. n. 179/2012, convertito dalla legge 221/2012, prevede per le Amministrazioni pubbliche l’obbligo di pubblicazione sul proprio sito istituzionale dello stato di attuazione del “Piano per l’utilizzo del telelavoro” nella propria organizzazione.
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Il progetto del forum dei Cug "La forza della Rete per le politiche di benessere organizzativo e la prevenzione delle discriminazioni: Il Forum Nazionale dei CUG" è stato selezionato come meritevole e inserito tra i candidati per il “Premio PA sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”.
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L'iniziativa è stata presentata dalla Dott.ssa Gabriella Liberati e condotta dal componente del CUG Dott. Aldo Luperini che ha trattato il tema del benessere in ambito lavorativo attraverso la realizzazione di situation game ed esercitazioni.
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NeP edizioni e il Cug Cnr presentano il volume 'Bullismo e cyberbullismo i rischi comportamentali', giovedì 10 maggio presso il Salone del libro di Torino alle ore 17:30.
Intervengono: Gabriella Liberati, Oriana Ippoliti, Giuseppe Mangialavori e Milena Palumbo
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1° WORKSHOP “IDG#” si terrà il 19 aprile 2018 presso la sala riunioni del Dipartimento Terra e Ambiente del Consiglio nazionale delle ricerche.
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La cultura italiana, come molte altre culture mondiali, è stata fortemente influenzata dalle religioni. Le cittadine e i cittadini italiani di oggi, credenti e non credenti, sono immersi in un contesto che deriva ancora in gran parte dall’orizzonte culturale religioso. Qual è il rapporto tra uomo e donna che si delinea in tale orizzonte? Quali i ruoli della donna all’interno delle mura domestiche e al loro esterno? Perché le gerarchie religiose si oppongono così strenuamente alle donne nella veste di ministri di culto? Quale evoluzione nel ruolo delle donne è possibile pensare in tali contesti? E soprattutto: come i dogmi, i precetti e le tradizioni religiose influenzano la vita laica, talvolta senza che ce ne rendiamo conto?
Queste sono alcune delle domande su cui proveremo a riflettere in un dialogo interreligioso laico e aperto alla modernità.
Ne parliamo con:
Claudia Milani - Facoltà Teologica Italia Settentrionale
Marian Ismail - Antropologa
Martina Yehudit - Loreggian Student rabbi at Leo Beck College
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Sede Centrale CNR Biblioteca (Piazza Aldo Moro, 7 Roma)
Il 6 febbraio è la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf), pratica che rappresenta una violazione dei diritti umani e un abuso irreversibile dell’integrità fisica di donne e bambine. Nel mondo, sono soggette a questa pratica circa 200 milioni di donne e bambine, di cui il 90% in Africa ma, con l’allargarsi del fenomeno ‘immigrazione’, le Mgf interessano sempre di più i paesi occidentali, in particolare, in Italia, 57.000 sono le donne coinvolte e, tra le africane immigrate da più di 5 anni, il 50-80% di loro ha subito una qualche forma di Mgf. L’associazione internazionale 'Karol Wojtyla’, costituita per rafforzare il dialogo interreligioso e interculturale, si occupa da anni di questo problema, dal punto di vista sanitario.
In occasione della ricorrenza la Biblioteca 'G. Marconi' della sede centrale Cnr organizza la conferenza 'Assistenza sanitaria per portatrici di Mgf in Europa, aspetti statistici e di sostenibilità, clinici, formativi ed economico-sanitari'.
Nel corso dell’evento, promosso dal presidente del Comitato unico di garanzia Cug-Cnr, Gabriella Liberati, in collaborazione con l’associazione internazionale 'Karol Wojtyla', vengono presentate le linee progettuali che l’associazione, in collaborazione con enti istituzionali e altre onlus, intende sviluppare all’interno di un progetto europeo sulle Mgf, di cui l’Italia sarà capofila. Il progetto ha lo scopo di definire e di implementare percorsi assistenziali di prevenzione, terapia e cura per le donne portatrici di Mgf che vivono in Europa. In particolare, grazie alla collaborazione di Jasmine Abdulcadir dell’Università di Ginevra, che ha partecipato alla stesura del manuale a cura del Who ìGuidelines on the management of health complications from female genital mutilatino' (2016), si prevedono le seguenti iniziative: favorire la condivisione delle linee guida del manuale Who con il centro nazionale di riferimento di Firenze e dell’Azienda San Camillo-Forlanini per quanto riguarda i percorsi sanitari per l’assistenza al parto e per la prevenzione di patologie ginecologiche e neoplastiche; fornire formazione avanzata a tutti i professionisti coinvolti, dal personale sanitario agli operatori socio-culturali, attività che verrà realizzata con la collaborazione di Franco Lucchese, Sapienza Università di Roma, Oriana Ippoliti, Ircres-Cnr, di Aidos Onlus e dell’Ordine dei medici di Roma.
Oltre agli aspetti clinici, epidemiologici e alla formazione, nel corso della conferenza saranno definiti gli aspetti statistici e di sostenibilità delle Mgf, con un intervento di Fabiola Riccardini, ricercatrice dell’Istat.
Al progetto, coordinato da Giuseppe Benagiano, Ginevra, e dal segretario generale dell’associazione 'Karol Wojtyla', R. Cerbo, hanno aderito Fmmg, Ipsavi, Fnco, Snamid, Ride, Associazione medici arabi in Italia.
Organizzato da:
Cug-Cnr
Associazione Internazionale Karol Wojtyla
Referente organizzativo:
Gabriella Liberati
presidente@cug.cnr.it
segreteria.cug@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero