Presentazione del libro Homo Sapiens Digitale. Il male oscuro del technostress di Angiolino Albanese, Javier Fiz Perez, Oriana Ippoliti, Silvio Giovarruscio.
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Homo Sapiens Digitale. Il male oscuro del technostress
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Presentazione del libro Homo Sapiens Digitale. Il male oscuro del technostress di Angiolino Albanese, Javier Fiz Perez, Oriana Ippoliti, Silvio Giovarruscio.
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Venerdì 20 maggio, a Napoli, all'Emeroteca Biblioteca Tucci verrà presentato il volume: ‘Visibili, invisibili. Matilde Serao e le donne nell’Italia post-unitaria’, a cura di Gabriella Liberati e Giuseppe Scalera del Consiglio nazionale delle ricerche e di Donatella Trotta, giornalista de Il Mattino. L’opera, edita dal Comitato unico di Garanzia (Cug) del Cnr a 160 anni dalla nascita della scrittrice e giornalista, propone una nuova e originale ricerca a più voci su Matilde Serao, la Napoli cosmopolita della Belle Époque e le donne del suo tempo: figure femminili segnate, come la scrittrice e giornalista di origini greche fondatrice del “ Mattino ”, da una ingiusta damnatio memoriae, malgrado un indiscusso protagonismo che ha segnato la storia non soltanto giornalistica e letteraria del nostro Paese, in un contesto europeo.
L'opera (pp. 292, euro 24,00) è frutto di un lavoro corale, con un ricco apparato iconografico e documentario, che si avvale delle prefazioni di Gino Nicolais, Alessandro Barbano direttore de Il Mattino, e Salvatore Maffei, e delle introduzioni dei curatori e dei contributi di studiose e scrittrici come Antonia Arslan, Patricia Bianchi, Antonella Cilento, Valeria Giannantonio, Donatella Trotta, di un saggista come Giuseppe Scalera del Cnr, di ricercatrici come Gabriella Liberati e Giovanna Acampora del Cug del Consiglio Nazionale delle Ricerche e di due diretti discendenti della coppia Serao-Scarfoglio: Adriana Taglioni Gherardini e Paolo Scarfoglio.
Il volume, che sarà presentato da Barbano e dagli altri autori, è articolato come un avvincente viaggio alla (ri)scoperta di un importante periodo di transizione per la storia dell’Italia post-unitaria restituisce il ritratto di una donna, e di una generazione, tra gli anni Settanta dell’Ottocento e i Trenta del Novecento, attraverso un mosaico di preziosi materiali inediti (lettere, cartoline, fotografie) provenienti dall’Emeroteca-Biblioteca Tucci di Napoli, dalla Bertoliana di Vicenza e da collezioni private da Napoli, Roma e Parigi.
Accanto all’analisi delle sue opere più note e alla ricchezza dei diversi contributi letterari, vivono suggestioni e curiosità interpretative assolutamente nuove : dagli scritti pubblicitari, cinematografici, religiosi e di viaggio di Serao alla prima, grande sintesi della sua “militanza” giornalistica, ripercorsa con un’ottica e un respiro nazionale , nel variegato panorama della stampa dell’ epoca; dall’impegno delle altre donne, sue contemporanee, finito per molte nell’oblio, accanto alle testimonianze inedite di figure di intellettuali antifascisti come Roberto Bracco nella temperie della prima guerra mondiale, sullo sfondo della Napoli della Belle Époque, o di studiosi delle origini della camorra con i suoi rituali. Fino alle pagine conclusive del libro, nel ricordo diretto di una grande famiglia, attraverso le parole e gli aneddoti della nipote e del pronipote della Serao, quali custodi di una memoria storica tuttora viva e illuminante per il presente.
Un’occasione insomma, per i lettori, di (ri)conoscenza affettiva ed effettiva, più che un monumento celebrativo alla grandezza di Matilde Serao, a 160 anni dalla sua nascita. E anche un’opportunità di verifica critica, per le nuove generazioni, di quanto ancora resti, di lei e del suo tempo, ancora valido. E vivo.
Per informazioni:
Gabriella Liberati, presidente Cug-Cnr, tel. 06/49937627-2470-2472, e mail: cug@cnr.it, gabriella.liberati@cnr.it; Giuseppe Scalera, Servizio prevenzione e protezione del Cnr, tel. 06/49937636, e mail: gi.scalera@libero.it
Ufficio stampa Cnr: Sandra Fiore, tel. 06/49933789-3383, e mail: sandra.fiore@cnr.it
Organizzato da:
Cug-Cnr
Servizio prevenzione e protezione del Cnr
Referente organizzativo:
Gabriella Liberati
gabriella.liberati@cnr.it
06/49937627-2470-2472
Modalità di accesso: ingresso libero
Eventi
Il prossimo 25 maggio 2016, nell’ambito di Forum PA 2016, si svolgerà un convegno organizzato dal Forum dei Comitati Unici di Garanzia (CUG) delle PA, una Rete che unisce i Comitati di oltre 50 Amministrazioni, centrali, nazionali e non solo.
Si discuterà del ruolo che i Comitati Unici di Garanzia possono avere nell’innovazione della amministrazione pubblica, attraverso il coinvolgimento e la motivazione delle persone che vi lavorano nella consapevolezza della loro funzione per il cambiamento.
L’evento prevede quattro sessioni: sviluppo delle risorse umane, strumenti di conciliazione vita/lavoro, apporto dei Comitati Unici di Garanzia per l’etica nella PA e per la prevenzione della corruzione, benessere organizzativo anche quale veicolo di efficienza.
Per partecipare è necessario registrarsi qui
Per saperne di più vai alla Presentazione del 16 giugno 2015
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Avviso Pubblico Finalizzato ad acquisire Manifestazioni di interesse per l'individuazione di n.1 impresa e/o consorzio di impresa e n.1 soggetto del terzo settore per la partecipazione all'ATS per il Bando "Accordi Territoriali di Genere" POR Campania FSE 2014/2020 Asse 1 Occupazione (OT 8), Obiettivo specifico 3 (R.A. 8.2) e Asse "Inclusione Sociale" (OT 9), e Obiettivo specifico 9 (R.A. 9.3)
In allegato Avviso - Prot. AMMCNT 0033021 del 11/05/2016
In allegato Modello Domanda di partecipazione Allegato A
Scadenza: ore 18,00 del 19/05/2016
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L’evento, organizzato in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia ed il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Ente, è stato programmato in applicazione di quanto previsto dal Piano Triennale della Formazione 2016-2018.
Potremmo definire la Medicina di genere come la scienza che studia l’influenza del sesso nella sua accezione biologica e del genere nell’accezione sociale sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica di tutte le malattie. Interessante riteniamo declinare le differenze dal punto di vista epidemiologico, oncologico, cardiologico, delle malattie degenerative e soprattutto farmacologico, in quanto le terapie dovranno sempre più essere terapie di genere.
Considerata la sua mission altamente scientifica, il CNR promuove la realizzazione di questa giornata con l’intento di mettere insieme studi e ricerche già avviati nel campo e farne un impegno volto alla divulgazione e conoscenza.
Come di consueto, l'iscrizione all’evento dovrà essere effettuata attraverso l'utilizzo di GesFor - Sistema integrato per la gestione della formazione (sezione Corsi disponibili), al link https://gestione.formazione.cnr.it, entro le ore 13.00 di martedi 10 maggio 2016 (per l'accesso a GesFor è necessario utilizzare le credenziali CNR).
Per informazioni ulteriori è possibile contattare:
- Ufficio Formazione (formazione.personale@cnr.it-06/49933653-2), in merito all'organizzazione e le modalità di partecipazione;
- Comitato Unico di Garanzia (cug@cnr.it-0649932472-2345-3504) e SPR Servizio Prevenzione e Protezione (segreteria.spp@cnr.it-06/49932002), per la parte relativa ai contenuti.
Eventi
Si svolgerà venerdì 29 aprile la II edizione del Convegno dedicato alla memoria di Roberto Mancini, Sostituto Commissario della Polizia di Stato che con la sua attività investigativa ha permesso di avviare il processo giudiziario a carico dei responsabili del disastro ambientale nella 'Terra dei fuochi'. Il titolo 'Ricercatori di verità - legalità: violenza, bullismo, ambiente' evidenzia la volontà da parte del Comitato Unico di Garanzia di allargare il proprio raggio d'azione con il coinvolgimento delle associazioni nazionali antiviolenza (D.I.RE) e delle scuole (Licei) a cui si rivolge prevalentemente il Convegno. Il tema della legalità e dei diritti violati si può declinare sia alla violenza sulle donne che al bullismo nei confronti dei giovani, pertanto questa iniziativa si propone, attraverso una pluralità di voci, di affrontare questa delicata e complessa tematica.
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La rete dei CUG della ricerca esprime preoccupazione, in una fase delicata di ristrutturazione interna dell’Istat, per la mancata nomina a direttora del dipartimento di statistiche sociali ed ambientali dell’ISTAT di Linda Laura Sabbadini.
Ricercatrice innovativa, pioniera delle statistiche di genere ed esperta di diseguaglianze sociali, appassionata del suo lavoro e aperta nei confronti della società civile e della comunità scientifica è riuscita a far sì che l'Istat migliorasse la fotografia del nostro Paese da un punto di vista sociale e ambientale. Temi quali il lavoro, la famiglia, il rapporto tra generazioni e tra generi, la violenza contro le donne, la discriminazione per orientamento sessuale, la povertà, l'integrazione sociale dei migranti, il benessere, la condizione urbana, sono stati molto potenziati sotto la sua direzione.
Insignita dal Presidente Ciampi dell’onorificenza di commendatore della Repubblica nel 2006, proprio per il ruolo particolarmente innovativo svolto nel campo delle statistiche sociali e di genere, più volte è stata premiata in Italia e all’estero e nel mese di dicembre 2015 è stata inserita fra le prime cento eccellenze italiane con Umberto Eco e Renzo Piano.
Non si comprendono le ragioni della estromissione dai vertici dell’ISTAT per questo la rete dei CUG della ricerca chiede che si rimedi a questa grave ingiustizia attraverso la pronta attribuzione di responsabilità equivalenti o superiori a quelle da cui Sabbadini è stata allontanata.
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L’8 marzo non deve essere solo una ricorrenza annuale ma un momento di riflessione generale sulla figura delle donne e sulla loro centralità nella famiglia, nel lavoro, nella società ed è per questo che vogliamo augurare a tutte le donne della Pubblica amministrazione che possa realizzarsi una effettiva conciliazione tra la vita familiare e la vita lavorativa, che possano vivere la maternità con fiducia, che possano prendere le decisioni sul loro corpo, che non debbano sentirsi aggressive per essere accettate, che possano sentirsi libere di essere sensibili, che possano riconoscere in un’altra donna un’amica su cui contare.
Le donne, infatti, sanno apprezzare le altre donne e non temono il confronto.
L’emancipazione della donna – e le donne lo sanno bene - passa anche attraverso il cameratismo, il senso di solidarietà e la capacità di associarsi che generalmente sono riconosciuti all’universo maschile. E, non da ultimo, attraverso la capacità di riconoscere le doti e i meriti altrui, senza sentirsene sminuite. Per crescere, come individui e come società, bisogna essere aperti e solidali, riconoscendo, e non ostacolando, le eccellenze.
La solidarietà femminile è però diversa, più sottile, di quella maschile, perché legata alla sopravvivenza in un mondo in cui le donne fanno fatica ad emergere e sono lontane dal potere decisionale.
Ed è proprio per questo che devono ancor più aiutarsi e sostenersi.
Auguri amiche per il vostro coraggio, la vostra forza, la vostra determinazione e auguri a voi uomini che sapete apprezzarle, amarle e non farle mai sentire sole.
News
In previsione del Carnevale La Ludoteca CUG-CNR "EUREKA!- alla ricerca del gioco" realizzerà un Laboratorio sull'uso della Cartapesta
finalizzato alla realizzazione di un "Carro allegorico sulla Scienza".
Da questa settimana fino al 4 febbraio i bambini saranno impegnati nella progettazione e realizzazione del Carro allegorico che, partendo da una personale interpretazione del mondo delle scienze, li vedrà cimentarsi con cartone, cartapesta, colla, pittura esprimendo la loro fantasia e sperimentando nuove tecniche artistiche.
Il Carro allegorico accompagnato da una parata di "piccoli scienziati" verrà poi fatto sfilare nell'Area di Ricerca Napoli 1 del CNR nei giorni di carnevale.
Per informazioni e prenotazioni contattare la Ludoteca ai numeri 081 6132351 - 392/9528313
Eventi
L'evento organizzato dal Comitato Unico di Garanzia del CNR (CUG) e sponsorizzato da Istituti e Istituzioni lombarde, verrà presentato il 26 gennaio 2016 nella sala Expo dell'Area e la mostra fotografica espositiva proseguirà per almeno un mese.
Il CUG intende accostare alla mostra una serie di incontri e dibattiti sui temi della Shoah rivolti, in particolar modo, ai giovani che frequentano il quartiere, come gli studenti universitari e medi delle numerose scuole della zona. L’Area della Ricerca Milano Uno ha recentemente rinnovato le proprie strutture dedicate a convegni e mostre ed intende collaborare a questa iniziativa aprendo questi spazi a beneficio del tessuto civile cittadino.
L’installazione fotografica della mostra è stata realizzata da Enzo Catalano. La sua sensibilità artistica unita ad una fedele e rispettosa riproduzione fotografica dei luoghi e degli oggetti hanno consentito all'evento di ottenere l’autorizzazione all’utilizzo dei testi originali della guida ufficiale del Museo di Auschwitz. La mostra ha in passato ricevuto il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Organizzato da:
CUG-CNR
Associazione Freelance Photographers
Referente organizzativo:
Giulia Barbiero
CNR-IRSA
barbiero@irsa.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
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"Se Non Ora Quando" organizza domani 26 novembre dalle ore 9:30 alle ore 13, un incontro dal titolo "Violenze di genere: strumenti per il cambiamento. Dai luoghi di lavoro una nuova cultura per il contrasto alla violenza sulle donne" presso l' Aula Rossi - Istituto Superiore di Sanità in via Giano della Bella, 34.
News
E’ a Valeria Solesin, la giovane morta nella strage del Bataclan a Parigi del 13 Novembre scorso, che il CUG del Consiglio Nazionale delle Ricerche intende dedicare la prossima Giornata Internazionale contro la violenza alle donne.
Valeria Solesin era a Parigi per un dottorato dedicato alle questioni di genere, con una particolare e appassionata attenzione alle criticità legate all’inserimento lavorativo delle donne. Una ricercatrice, una studiosa della comunità scientifica spezzata dalla violenza della guerra.
Contro ogni discriminazione e violenza, proveniente da ogni forma di integralismo, il CUG del CNR contribuisce a sostenere tutte le donne che subiscono soprusi e violenze per favorire la piena affermazione dei diritti.
E’ dalla cultura e dalla formazione che si deve partire per costruire comunità libere e rispettose delle diversità, a partire dal riconoscimento delle differenze di genere. Valeria era figlia dell’Italia e dell’Europa e metteva a frutto i suoi talenti migliori al servizio degli altri, tramite il volontariato ma anche attraverso i suoi studi e le sue ricerche in campo sociale.
In Italia nel 2014 ci sono state 115 donne uccise e oltre 100 tentati femminicidi. Questi dati, raccolti dalla Casa delle donne di Bologna, sono gli unici a disposizione nel nostro Paese. L’Italia ancora non si è dotata di strumenti necessari a quantificare il fenomeno e di politiche concrete volte a coordinare e a prevenire il fenomeno della violenza alle donne.
Il CUG del CNR invita la rete scientifica e l’Ente nella sua interezza a sostenere le attività di ricerca, sociali e culturali che possano essere condotte al fine di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la piena affermazione della dignità degli uomini e delle donne per costruire un mondo più libero nel pieno rispetto della dignità di tutte e di tutti.
Antonella Veltri
CUG CNR
News
Nel 2015 cade il centenario del genocidio armeno. E' il primo dei genocidi che hanno insanguinato il secolo scorso; spesso negato o passato sotto silenzio per motivi di “realpolitik”.
Nell’ambito delle iniziative del CUG per mantenere vivo l’interesse ed il dibattito sul portato e sui rischi che dal pregiudizio portano a discriminazioni e persecuzioni è parso naturale fare di questo anniversario un’occasione per contribuire alla conoscenza e all’affermazione della verità sui crimini contro l’umanità perpetrati in quei tragici anni.
Sarà l’occasione per tratteggiare il legame tra l’affermarsi delle identità nazionali e le violenze perpetrate sulle minoranze etniche e culturali; per affrontare con una prospettiva storica argomenti di estrema attualità quali il negazionismo, i doveri di accoglienza nei confronti dei perseguitati ed i meccanismi che portano a vedere nell’altro un pericolo da distruggere piuttosto che un alleato con cui collaborare.
Biblioteca Centrale del CNR - P.le A. Moro, 7 Roma 30 novembre ore 16.30
Benvenuto
Luigi Nicolais - Presidente del CNR
S. E. Sargis Ghazaryan - Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia
Gabriella Liberati - Presidente CUG
Presentazione
Aldo Luperini - CUG Segreteria scientifica
Claudio Vercelli - Docente e storico
Alessandro Litta Modignani - Curatore del libro
Conduce Alessandro Cecchi Paone
Segreteria Organizzativa: Sig.a Rita Ciampichetti - 06 4993.2018 rita.ciampichetti@cnr.it
News
Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea
Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea Via M. Caetani, 32 Roma
10.00 Saluti
Prof. Luigi Nicolais Presidente CNR
10.15 - 13.15
Giulia Calvi: Introduzione
Sara Borrillo: Femminismi e politiche di genere in Marocco. Il corpo delle donne al centro delle più recenti mobilitazioni
Ilaria Boiano: Genere e diritto nei paesi del Mediterraneo
Zsofia Lorand: Feminism and women’s movements in Yougoslavia and Western Balkans
Discussione
Pausa buffet
15.00 - 18.00
Lea Nocera: Femminismi e movimenti delle donne in Turchia
Leila El Houssi: Le sfide delle donne nella Tunisia contemporanea tra Lucia Sorbera: Genere e attivismo politico in Egitto
Renata Pepicelli: Le giovani musulmane in Italia tra agency e intersezionalità
Conclusioni
on.le Silvia Costa, Riccardo Pozzo,
Marcello Verga, Gabriella Liberati
Eventi
30 novembre 2015 Roma - Biblioteca Centrale del CNR - P.le A. Moro, 7
Nel 2015 cade il centenario del genocidio armeno. E ‘il primo dei genocidi che hanno insanguinato il secolo scorso; spesso negato o passato sotto silenzio per motivi di “realpolitik”.
Nell’ambito delle iniziative del CUG per mantenere vivo l’interesse ed il dibattito sul portato e sui rischi che dal pregiudizio portano a discriminazioni e persecuzioni è parso naturale fare di questo anniversario un’occasione per contribuire alla conoscenza e all’affermazione della verità sui crimini contro l’umanità perpetrati in quei tragici anni.
Sarà l’occasione per tratteggiare il legame tra l’affermarsi delle identità nazionali e le violenze perpetrate sulle minoranze etniche e culturali; per affrontare con una prospettiva storica argomenti di estrema attualità quali il negazionismo, i doveri di accoglienza nei confronti dei perseguitati ed i meccanismi che portano a vedere nell’altro un pericolo da distruggere piuttosto che un alleato con cui collaborare.
Segreteria organizzativa
per informazioni al pubblico
Rita Ciampichetti
06 4993.2018
Manifestazione ad Ingresso libero aperta al pubblico
Eventi
Milano 16 novembre 2015 ore 16:45 Sala Expo - Area Ricerca del CNR – Entrata da via Corti 12
Nel 2015 cade il centenario del genocidio armeno. E’il primo dei genocidi che hanno insanguinato il secolo scorso; spesso negato o passato sotto silenzio per motivi di “real politik”.
Nell’ambito delle iniziative del CUG per mantenere vivo l’interesse ed il dibattito sul portato e sui rischi che dal pregiudizio portano a discriminazioni e persecuzioni è parso naturale occuparsi del genocidio armeno. Un contributo alla conoscenza e all’affermazione della verità sui crimini contro l’umanità perpetrati in quei tragici anni.
Sarà l’occasione per tratteggiare il legame che si stabilisce nel corso del novecento tra la costruzione delle identità nazionali e le violenze perpetrate sulle minoranze etniche e culturali; per affrontare con una prospettiva storica argomenti di estrema attualità quali il negazionismo, i doveri di accoglienza nei confronti dei perseguitati.
Il Comitato Unico di Garanzia del CNR ha tra le sue funzioni quella di contribuire al benessere dei lavoratori e di contrastare fenomeni discriminatori, Con il patrocinio e l’organizzazione di manifestazioni per il contrasto dei fenomeni discriminatori Il CUG intende rendere omaggio anche alle vittime delle discriminazioni e delle persecuzioni storiche dimenticate o poco conosciute agendo quindi nei confronti della cittadinanza e dei colleghi come motore per la diffusione di conoscenze e circostanze storiche; rinforzare la propria apertura e quella dei collaboratori del CNR verso il mondo esterno e
Onorare con queste iniziative l’ebreo Vito Volterra, primo presidente del CNR; nel 1931, sette anni prima delle leggi razziali, fu uno dei 12 docenti universitari a rifiutare il giuramento di fedeltà al regime fascista. In seguito, a causa delle leggi razziali sottoscritte dal Re nel 1938, perse ogni incarico, fino alla morte, avvenuta nel 1940.
Segreteria scientifica
Aldo Luperini - CUG CNR
Via Edoardo Bassini, 15, 20133 Milano
cel. 349 7813221
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Nel 2015 cade il centenario del genocidio armeno. E’ il primo dei genocidi che hanno insanguinato il secolo scorso; spesso negato o passato sotto silenzio per motivi di “real politik”.
Nell’ambito delle iniziative del CUG per mantenere vivo l’interesse ed il dibattito sul portato e sui rischi che dal pregiudizio portano a discriminazioni e persecuzioni è parso naturale occuparsi del genocidio armeno. Un contributo alla conoscenza e all’affermazione della verità sui crimini contro l’umanità perpetrati in quei tragici anni.
Sarà l’occasione per tratteggiare il legame che si stabilisce nel corso del novecento tra la costruzione delle identità nazionali e le violenze perpetrate sulle minoranze etniche e culturali; per affrontare con una prospettiva storica argomenti di estrema attualità quali il negazionismo, i doveri di accoglienza nei confronti dei perseguitati.
Il Comitato Unico di Garanzia del CNR ha tra le sue funzioni quella di contribuire al benessere dei lavoratori e di contrastare fenomeni discriminatori, Con il patrocinio e l’organizzazione di manifestazioni per il contrasto dei fenomeni discriminatori Il CUG intende rendere omaggio anche alle vittime delle discriminazioni e delle persecuzioni storiche dimenticate o poco conosciute agendo quindi nei confronti della cittadinanza e dei colleghi come motore per la diffusione di conoscenze e circostanze storiche; rinforzare la propria apertura e quella dei collaboratori del CNR verso il mondo esterno e
Onorare con queste iniziative l’ebreo Vito Volterra, primo presidente del CNR; nel 1931, sette anni prima delle leggi razziali, fu uno dei 12 docenti universitari a rifiutare il giuramento di fedeltà al regime fascista. In seguito, a causa delle leggi razziali sottoscritte dal Re nel 1938, perse ogni incarico, fino alla morte, avvenuta nel 1940.
Sala Expo - Area Ricerca del CNR – Entrata da via Corti 12 - Milano 16 novembre ore 16:45