Con la posa delle pietre di Meina (“Stolpersteine” in tedesco) si aggiungono altri tasselli al più grande monumento diffuso d’Europa sull’Olocausto – Le “Stolpersteine” vengono incastonate nel selciato di fronte all’ultima abitazione da persone libere delle vittime, fino ad oggi ne sono state installate cinquecentomila in tutta Europa, sono.
Il monumento di Meina (NO) è inserito in una serie di manifestazioni patrocinate tra gli altri dal CUG del CNR per ricordare la prima strage di ebrei. sul suolo italiano della seconda guerra mondiale, seconda per dimensioni a quella della “Fosse Ardeatine”.
Tra il 12 settembre e il 10 ottobre del 1943, furono infatti accertate 57 vittime di cui 16, a Meina. Questi 16 Israeliti, in massima parte fuggiti alle persecuzioni che avevano sterminato le comunità ebraiche in Grecia, erano rifugiati all’Hotel Meina.
E’ noto che numerose famiglie ebree furono individuate grazie alle indicazioni fornite da cittadini italiani alle SS. Dopo la guerra, famiglie e amici dei delatori, politici, e magistratura preferirono trascurare questi aspetti e così la carneficina divenne nota come “la strage dimenticata” I fascicoli processuali furono poi rinvenuti pochi anni or sono nel famoso “armadio della vergogna” occultato nei sotterranei del tribunale militare di Roma.
30/08/2015
Ore 10.30
sarà aperta al pubblico la sala Consiliare del Comune di Meina in piazza Carabelli dove
L’artista Gunter Demnig parlerà del suo progetto e del significato delle Stolpersteine.
Modera Giovanni Cerutti, Direttore Scientifico Istituto Storico Piero Fornara
Ore 11.30
Meina, Piazzale Marconi - Imbarcadero
Posa pubblica delle pietre a cura dell’artista Gunter Demnig. Sarà posata una pietra per ognuna delle 16 vittime oltre a una pietra di spiegazione dell’eccezionalità di questa strage.
La posa sarà accompagnata da letture e musiche della memoria.
Ore 12:45
Cerimonia religiosa a cura della Comunità Ebraica Riformata Lev Chadash di Milano
Organizzazione:
La manifestazione è organizzata da
- Comune di Meina;
- Comunità Ebraica Riformata Lev Chadash di Milano
- Istituto Storico “Pietro Fornara” di Novara
Patrocinata da:
- Comitato Unico di Garanzia del CNR
- Consiglio Regionale del Piemonte
- Comitato piemontese per i valori della resistenza e della Costituzione
Ospite
Comune di Meina
Strutture organizzatrici principali *
Comunità Ebraica Riformata Lev Chadash di Milano
Istituto Storico “Pietro Fornara” di Novara
Referente organizzativo per informazioni al pubblico
Aldo Luperini
CUG CNR
Via Edoardo Bassini, 15, 20133 Milano
aldo.luperini@cnr.it
cell. 349 7813221
Manifestazione ad Ingresso libero aperta al pubblico
Il Comitato Unico di Garanzia del CNR ha tra le sue funzioni quella di contribuire al benessere dei lavoratori e di contrastare fenomeni discriminatori, Con il patrocinio a questa manifestazione Il CUG intende rendere omaggio ad una strage troppo a lungo dimenticata agendo nei confronti della cittadinanza, come motore per la diffusione di conoscenze e circostanze storiche poco note, consolidare inoltre il rapporto dei ricercatori con il mondo esterno e
Onorare l’ebreo Vito Volterra, primo presidente del CNR; nel 1931 fu uno dei 12 docenti universitari a rifiutare il giuramento di fedeltà al regime fascista e in seguito a causa delle leggi razziali del 1938 perse ogni incarico, fino alla morte, avvenuta nel 1940.